Nel cuore della nostra lotta contro la costruzione della Cabinovia, un vuoto si è aperto con la mancanza di Maurizio Fermeglia, una figura chiave che con la sua straordinaria competenza e dedizione ha arricchito il nostro movimento. Maurizio non è solo stato un pilastro tecnico per noi, ma ha incarnato il vero spirito di servizio civile, rendendo comprensibili concetti complessi a tutti i cittadini. La sua scomparsa lascia una lacuna non solo nel nostro cuore ma in tutta la comunità che si è affidata alla sua saggezza e integrità.

Nel ricordo di Maurizio, siamo più determinati che mai a portare avanti la nostra causa. Proprio per questo, abbiamo convocato una conferenza stampa il 13 marzo per mettere in luce gli eventi recenti e le nostre iniziative future. Una delle nostre maggiori conquiste è stata la raccolta di 10.350 firme in soli 3 settimane, un chiaro segnale della contrarietà dei cittadini di Trieste e oltre all’utilizzo dei fondi PNRR per un progetto giudicato non solo inutile ma anche dannoso per l’ambiente. Questo risultato sarà presentato il 15 marzo, in un evento speciale a Roma, presso la sala conferenze del Parlamento Europeo, e sarà possibile seguirlo in diretta attraverso la nostra pagina Facebook.

Questo momento rappresenta un’opportunità unica per sollevare consapevolezza e invocare un’azione concreta. Durante l’evento, avremo il privilegio di ascoltare gli interventi di rappresentanti nazionali di enti e organizzazioni come il WWF, Legambiente, e ActionAid Italia, che si uniranno a noi nel sottolineare le sfide e le criticità nella gestione del PNRR, specialmente riguardo alla sostenibilità ambientale e alla trasparenza dei procedimenti amministrativi.

A livello locale, il nostro impegno continua con la rigorosa valutazione tecnica dei documenti relativi al progetto definitivo della Cabinovia. Nonostante le sfide, rimaniamo impegnati a evidenziare le lacune e a promuovere alternative sostenibili. La nostra determinazione ha suscitato reazioni, come dimostrano le critiche ricevute da figure istituzionali, ma ciò non fa che rafforzare la nostra richiesta di dialogo aperto e costruttivo.

Il cammino verso la giustizia ambientale e la difesa dei valori comunitari è lungo e tortuoso, ma la nostra passione e il sostegno della comunità ci guidano. La conferenza stampa del 13 marzo non è che un punto lungo questo percorso, una tappa che ci ricorda l’importanza della lotta, della memoria e dell’azione collettiva.

Restate con noi, perché insieme possiamo fare la differenza. Il nostro impegno per un futuro sostenibile e giusto per Trieste e per il nostro ambiente non conosce sosta.

 

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