Egregio Signor Ministro,

ci rivolgiamo a Lei in quanto, convinti dell’importanza del ruolo del suo Ministero nella conservazione del patrimonio artistico, culturale e del paesaggio del nostro Paese, vogliamo esternarle la nostra grande preoccupazione riguardo al danno paesaggistico e ambientale che rischia di produrre nella città di Trieste il progetto di Cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso, finanziato con fondi PNRR.

Il XX maggio 2023 la Soprintendenza speciale per il PNRR del Ministero della Cultura, chiamata a pronunciarsi sulla Valutazione Ambientale Strategica relativa al progetto della cabinovia, si è così espressa nella sua relazione: “(…) il rapporto più che mai incerto tra i benefici ambientali introdotti dall’opera a fronte dei certi effetti negativi diretti e indiretti che l’opera produrrà sull’ambiente e sul contesto paesaggistico circostante non consentono l’emissione di un parere positivo”.

Precedentemente, esattamente un anno fa, era stata la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giuliaa esprimere parere negativo sulla variante urbanistica legata al progetto della cabinovia riguardante i vincoli sui sorvoli del collegamento tra il Porto Vecchio e Opicina.

A fronte di questi pronunciamenti da parte di organismi chiamati a svolgere il loro compito in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali e beni paesaggistici secondo criteri tecnici e di merito indipendenti dalla politica, Le esprimiamo il nostro grande stupore unito a preoccupazione nell’apprendere dalla viva voce del Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, nel corso di un’intervista ad una TV locale (qui la clip del servizio), di un incontro calendarizzato con Lei a Roma il 25 ottobre prossimo, nel corso del quale, ha detto testualmente il Sindaco: “Parlo con il Ministro Sangiuliano, che metta in riga chi di dovere”. Il riferimento di Dipiazza è proprio alla Soprintendenza, come emerge nel corso dell’intervista.

Ora, converrà con noi quanto inappropriate siano queste parole e quanto grave sarebbe se davvero scelte politiche intervenissero a indirizzare i pronunciamenti di un organismo tecnico, la cui competenza e indipendenza sono la migliore garanzia per la tutela da danneggiamenti e abusi del nostro patrimonio culturale e paesaggistico.

Certi della Sua sensibilità e correttezza istituzionale, ci permettiamo di chiederle di soprassedere all’incontro con il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, nella misura in cui le intenzioni esplicitate alla base di detto incontro si configurano come un illecito tentativo di intromissione e condizionamento nelle autonome determinazioni delle Soprintendenze chiamate a dare il loro parere sul progetto di Cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso.

 

Distinti saluti,

Il coordinatore del Comitato No ovovia

 Dott. Arch. William Starc