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Sei carte da giocare per bloccare l’ovovia

21 Luglio 2023

Da quasi due anni come Comitato ci adoperiamo per contrastare l’inutile, impattante e insostenibile progetto dell’ovovia. Lo abbiamo fatto con azioni di comunicazione, cercando di promuovere il primo referendum comunale della storia di Trieste (giudicato inammissibile dalla commissione dei garanti con una motivazione molto discutibile), chiamandovi a scendere numerose volte in piazza insieme a noi,...

Da quasi due anni come Comitato ci adoperiamo per contrastare l’inutile, impattante e insostenibile progetto dell’ovovia. Lo abbiamo fatto con azioni di comunicazione, cercando di promuovere il primo referendum comunale della storia di Trieste (giudicato inammissibile dalla commissione dei garanti con una motivazione molto discutibile), chiamandovi a scendere numerose volte in piazza insieme a noi, ed elaborando attente analisi di tutti i passaggi procedurali. Questo percorso ci ha portato a produrre molte documentazioni che mettevano a nudo gli enormi limiti e le contraddizioni del progetto, ed è stato alla base del ricorso al Tar presentato grazie alle vostre generose donazioni contro i vizi procedurali fatti dal Comune di Trieste nell’iter della Varianta 12 del PRGC, ricorso che verrà discusso dal 6 dicembre.

Ci teniamo a fare un punto sui i vari passaggi che il progetto deve ancora superare per ottenere l’autorizzazione a essere realizzato, sia per mettere i cittadini a conoscenza della procedura sia per ribadire che continueremo con tutta la nostra determinazione e intelligenza collettiva ad attivarci e agire in ognuno di questi passi per fermare il progetto. Vogliamo inoltre ricordare che sarà come sempre necessario e prezioso il contributo di ognuno e ognuna di voi: vi chiediamo di continuare a seguire e sostenere il nostro lavoro. La lotta contro l’ovovia va oltre l’ovovia: è un ribadire assieme che su opere così impattanti va garantita trasparenza e condivisione nelle scelte, che non vanno fatte sulla testa dei cittadini. Non è finita: fermiamo insieme l’ovovia!

Lo stato dei procedimenti in corso: cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

1) Variante n.12

Sono pervenute in Comune più di 3500 tra osservazioni e opposizioni. Un numero enorme, considerando che per l’ultimo Piano regolatore (2015) furono circa 760. Evidentemente c’è una nuova sensibilità a livello di opinione pubblica sulle tematiche ambientali e sul bisogno di far sentire la propria voce, una necessità di trasparenza sull’operato di chi amministra e una voglia di partecipazione. Un segnale molto importante per chi pratica la politica, di cui tener conto non solo in occasione delle scadenze elettorali ma nella quotidianità. Va ricordato che la Soprintedenza a livello PNRR ha dato parere sfavorevole alla Variante e che senza il suo parere positivo la Variante non può essere approvata.

2) Valutazione ambientale strategica (VAS)

Gli uffici comunali sono in attesa dell’esito della richiesta di deroga al vincolo di Natura 2000 presentata in Regione e per la quale l’Ente ha avviato una conferenza dei Servizi istruttoria. Per la deroga, è necessario appurare che la realizzazione della Cabinovia apporta miglioramenti significativi alla salute dei cittadini e miglioramenti all’ambiente. Per conseguire tale obiettivo il Comune ha predisposto per tre volte di seguito ulteriori elaborati, mai pubblicati sul sito istituzionale, inviati e  sottoposti all’attenzione degli uffici regionali  al fine di raccogliere nella conferenza dei Servizi istruttoria i pronunciamenti in merito. Non sappiamo quale sarà il pronunciamento definitivo, il tipo di provvedimento e chi lo firmerà, ma se non venisse concessa la deroga il progetto sarebbe bloccato. Se invece verrà concessa, dovrà sbloccarsi il procedimento della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), attualmente sospeso, e iniziare quello della Valutazione d’incidenza (VINCA). Entrambi questi procedimenti sono propedeutici a completare l’iter per l’approvazione definitiva della Variante in Consiglio comunale. Si ricorda che al momento la VINCA è negativa, essendo vigente il divieto di realizzazione di impianti a fune in siti di Natura 2000, e stante il parere del servizio di biodiversità della Regione che ritiene l’intervento della Cabinovia dannoso per l’ambiente. Qualora, a seguito di ulteriori analisi e di misure di mitigazione, la Vinca diventasse positiva, il provvedimento di competenza regionale dovrà essere inviato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Confermiamo l’intenzione di impugnare il provvedimento di deroga una volta pubblicato.

3) lo stato del Progetto

All’Associazione temporanea d’imprese (ATI) che ha vinto la gara,  con provvedimento d’urgenza  del Dirigente è stata affidata la progettazione definitiva (100 gg)  da concludersi  con la consegna degli elaborati, entro  la metà di agosto. Va rilevato che nel provvedimento di conferimento  è prevista la liquidazione del compenso per la prestazione, solo dopo la stipula del contratto, confermando ancora una volta le anomalie che questo appalto presenta, visto che l’opera non è ancora nel PRGC. Per approvare il progetto definitivo, dovrà essere riconvocata la conferenza dei servizi alla quale era stato sottoposto il PFTE, acquisendo tutti i pareri, prescrizioni  e autorizzazioni necessari da parte dei soggetti che hanno competenze in merito.  Una volta concluso questo iter, si passerà alla predisposizione del progetto esecutivo e altresì alla valutazione di impatto ambientale (VIA). Il progetto esecutivo dovrà essere validato da un soggetto terzo  e tutto si concluderà con il provvedimento autorizzativo unico regionale (PAUR), che consentirà l’inizio dei lavori. Si ricorda che la Obbligazione giuridicamente valida (OGV), ai sensi del Decreto ministeriale che assegna i fondi del PNRR al Comune, deve essere predisposta entro il 31 dicembre 2023.

La realizzazione dell’ovovia rappresenterebbe un grave danno per il futuro di Trieste: una voragine economica con irreversibili ricadute ambientali e paesaggistiche, un intervento deciso senza il coinvolgimento della cittadinanza che non darebbe nessuna risposta al bisogno di trasporto pubblico efficiente e di qualità della città.

FERMIAMOLA INSIEME!

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