La lettera del ministero che mette la parola fine sui fondi del PNRR per la realizzazione della cabinovia e i cui contenuti sono stati resi pubblici sui media locali.

“Con nota n.3024 del 22.07.2024 l’Unità di Missione del PNRR ha comunicato a questo Ufficio le criticità inerenti l’attuazione dell’intervento in oggetto nell’ambito del PNRR, in relazione al fatto che per tale intervento la procedura Vinca – fase livello II (valutazione appropriata) ha avuto esito negativo, benché la fase livello III (possibilità di deroga alla direttiva Habitat) sia risultata positiva.

L’Unità di Missione ha, infatti, evidenziato che la risposta n 187 della Commissione europea contenuta nella Comunicazione C/2023/267 esplicita che i progetti rientranti nella deroga prevista all’art. 4, paragrafo 4, della Direttiva 92 43 CEE (terzo livello Vinca) “non soddisfano i criteri PNRR per la biodiversità e non sono quindi allineati alla tassonomia”. Ne consegue che l’intervento di cui trattasi non può avere accesso alle risorse del PNRR.

L’Unità di Missione ha pertanto richiesto a questo ufficio di rimodulare il programma di interventi della misura M2C2 4.2 al fine garantire il soddisfacente raggiungimento degli obbiettivi assegnati, valutando altresì, nel rispetto della normativa nazionale ed europea, la possibilità di diverse forme di finanziamento per l’intervento in oggetto.

Per quanto sopra, al fine di verificare la possibilità di finanziare l’intervento con risorse statali è indetta una riunione presso la sede di questa Direzione Generale – Via Caracci 14 – xxx E – Sala riunioni, V piano, il giorno 26.09 p.v. alle ore 12 alla quale si chiede la partecipazione della Direzione Generale in indirizzo del Ministero dell’Ambiente, ai fini dell’ammissibilità ambientale e dell’Unità di Missione. In caso di indisponibilità per la data sopra indicata si propone come data alternativa il 1.10 p.v. stessa ora”.